giovedì 5 maggio 2011

Frustato, accoltellato e poi crocifisso Era cristiano: viene ucciso come Gesù


Un tassista sudcoreano di 58 anni è stato ritrovato crocifisso nei pressi della città di Mungyeong, nel centro della Corea del Sud. Lo riferisce la polizia locale che ha aperto un'inchiesta. L'uomo, con indosso uno slip e sulla testa una corona di spine, aveva ferite di coltello sul fianco destro e segni di violente frustate su tutto il corpo, in un'apparente ricostruzione della crocifissione di Cristo, ha riferito la polizia.

Davanti alla croce è stato posizionato un specchio per permettere all'uomo di vedersi morire. Secondo la polizia, la crocifissione potrebbe risalire alle feste di Pasqua, tra il 22 e il 24 aprile.

"Abbiamo trovato sul posto documenti che spiegano in che modo fabbricare una croce e come procedere a una crocifissione", ha riferito un agente. Sul cadavere è in corso un'autopsia per chiarire le cause del decesso. Stando a quanto riferito da alcuni vicini di casa, l'uomo era affascinato dal cristianesimo ed era conosciuto per pratiche religiose estreme.

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