martedì 18 ottobre 2011

Porno per bambini. È scandalo !!!

Porno per bambini. È scandalo sul Web

YouTube, il porno in onda su Sesame Street

Il canale del popolare programma televisivo per bambini finito nelle mani dei cracker. Un filmato pornografico ha sostituito l'originale grafica. Dita puntate su un utente del Tubo che ha però respinto tutte le accuse
Roma - Uno dei canali YouTube più amati da grandi e piccini, ora rimosso dai responsabili della nota piattaforma di video sharing. I popolari personaggi di Sesame Street sostituiti all'improvviso da un esplicito filmato pornografico. Dalla rana Kermit ad una serie di pruriginose posizioni sessuali.

L'account ufficiale di Sesame Street è ora sparito dai meandri del Tubo, in seguito all'offensiva lanciata dal misterioso MrEdxwxPer ben 22 minuti, l'originale grafica della pagina - contenuti video compresi - è stata sostituita da un video decisamente poco adatto ad un pubblico minorenne.

Lo stesso MrEdxwx - il cui account YouTube conta quasi 150mila abbonati e 14 milioni di visite totali - ha respinto ogni accusa, dichiarando di aver sempre rispettato le linee guida stabilite dal portalone di Google. Ma le informazioni di profilo dell'account di Sesame Streetsono state sostituite proprio con quelle relative a MrEdxwx.

Il giallo del turista mangiato da un cannibale in Polinesia


polinesia2Divorato dai cannibali su un'isoletta polinesiana. 
Potrebbe essere la fine toccata a un avventuriero tedesco, Stefan Ramin, dal 2008 impegnato in un giro intorno al mondo con la fidanzata Heike Dorsch. L'ipotesi, rilanciata da molti giornali britannici, ma smentita dalla polizia che indaga sul caso, pare corroborata dai primi indizi rinvenuti dagli investigatori - in primis i resti umani carbonizzati.

L'idillio, per il consulente aziendale 40enne, si è insomma trasformato in un inferno. Il tutto è iniziato quando la coppia ha attraccato a Nuku Hiva, isola da nemmeno tremila anime, parte della Polinesia francese. Ramin un giorno ha deciso di sperimentare la tradizionale caccia alla capra e si è inoltrato nella foresta con la guida Henri Haiti. Non è più tornato. Haiti, al contrario, si è presentato da Heike e a quanto pare le ha detto che Stefan era stato vittima di un incidente e che aveva bisogno di aiuto. Cosa è accaduto dopo non è chiaro.
Quel che è certo è che la Dorsch dice di essere stata legata a un albero e violentata - così riporta il Daily Mail. Dopo qualche ora è però riuscita a liberarsi e a dare l'allarme. A quel punto una squadra di poliziotti si è inoltrata nella foresta e dopo sette giorni ha scovato in una valle isolata i segni di quel che sembra un 'banchetto' in piena regola.

Secondo il Bild, infatti, su un'area di diversi metri quadrati sono stati rinvenuti vestiti sparpagliati, le ceneri di un falò, resti umani tra cui denti e del metallo fuso - probabilmente un'otturazione. «C'era odore di carne bruciata». Un magistrato avrebbe detto - ma la polizia smentisce - che Stefan è stato probabilmente ucciso e divorato da un gruppo di cannibali.

Il giallo però non finisce qui. Henri Haiti è infatti sparito e a dargli la caccia sono arrivati anche i soldati del contingente francese dei territori d'oltre mare. I resti trovati nella valle sono stati intanto spediti a Papeete, la capitale della Polinesia francese, e da lì portati a Parigi perchè siano svolti i test del dna - l'unico modo per essere certi che quelle ossa appartengano davvero a Stefan.
 
L'investigatore capo Josè Thorel, basato a Thaiti, non ha escluso l'ipotesi ma ha chiesto di aspettare il risultato dei test. Che potrebbero arrivare fra tre settimane. Nuku Hiva fa parte dell'arcipelago delle isole Marchesi. Nel corso dei secoli sono stati registrati nell'area diversi casi di cannibalismo anche se la pratica sembra essere stata abbandonata da «alcuni decenni».

domenica 9 ottobre 2011

Top 10 delle migliori cattive del cinema

Essere un duro, ad Hollywood, non è più appannaggio di nerboruti picchiatori di origine austriaca o di pistoleri di poche parole e dagli occhi di ghiaccio. Le Signore del cinema, infatti, non si sono arrese alla ghettizzazione e ci hanno sempre più abituati, negli anni, aperformance acrobatiche ed improbabili stiletti affilati, battezzando e consolidando unconnubio inatteso tra glamour, smalto, acconciatura perfetta e carneficina...
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Angelina Jolie, che con il suo ruolo in Salt si è guadagnata una nomination agli MTV Movie Awards 2010 come miglior dura, è solo l'ultima in ordine di tempo. Ma la top 10 delle migliori cattive del cinema è veramente ricca (e, per certi versi, anche sorprendente) e avvicina interpretazioni lontane per genere e tempo ma unite dalla stessa carica distruttiva che ha animato i personaggi femminili meno indifesi della storia

Così, troviamo, accanto alle tre splendide Cameron Diaz, Lucy Liu e Drew Barrymore diCharlie's Angels (capaci di scontrarsi in impari corpo a corpo o di lanciarsi da un aereo in avaria senza nemmeno un alone sugli immacolati pantaloni bianchi); la coraggiosaPrincipessa Leia, vero cuore pulsante di Guerre Stellari, paladina dell'Alleanza Ribellepronta a tutto pur di sconfiggere Darth Vader; e poi l'elegante, bellissima hostess femminista di Quentin Tarantino in Jackie Brown (una Pam Grier a dir poco iconica); passando per l'epitaffica Sarah Connor di Terminator 2 ("sei tu terminato!") e per l'atletica (quasi funambolica) assassina Angelina Jolie di Wanted e la spettacolare Renee Maria Falconetti nell'unico ruolo da protagonista della sua carriera, quello dell'ispirata e durissima pulzella d'Orleans in The Passion of Joan of Arc.

Concludiamo la nostra carrellata con due delle dure del grande schermo più famose del cinema: Ellen Ripley-Sigourney Weaver della saga originata da Alien e La Sposa-Uma Thurman dei due capitoli Kill Bill nati dalla mente vulcanica del ragazzaccio del Tennessee Tarantino.

Non senza dedicare un pensiero ad uno dei più ricchi e completi personaggi femminili forti mai creati. Principess Mononoke è orgogliosa, intelligente, inesorabile ed è la protagonista di uno dei film più importanti firmati da quel genio dell'animazione giapponese che èHayao Miyazaki.

I 10 vampiri più famosi del cinema

La voglia di vampiro impazza al cinema e in tv ma il fenomeno, che grazie alle creature immortali di Stephenie Meyer è diventato, in questo periodo, un filone d'oro per le majors di Hollywood, ha radici lontane ed ha regalato ai fan del bloody-horror autentiche perle di terrore e seduzione.
Perchè sì, bisogna ammetterlo, i vampiri vanno da sempre a braccetto con la sensualità e il binomio amore e morte non è mai stato così attraente come nelle pellicole che celebrano il principe della notte... Belli e affascinanti, ma anche letali e sanguinari... dai più classicimostri della Hammer sino agli ultimi eroi da teen movie.
Eccoli, secondo noi, I 10 VAMPIRI PIU' FAMOSI DEL CINEMA.

NOSFERATU
Nella duplice versione del non morto di Murnau del 1922
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della sensuale creatura di Klaus Kinski diretto da Werner Herzog nel '79, il succhia sangue per eccellenzaIl mostro è solo e non si accontenta del sangue delle fanciulle. Solo la luce del giorno e l'inganno della bellezza potranno dissolvere la sofferenza di chi vive una dolente immortalità
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DRACULA IL VAMPIRO
Il principe della notte per antonomasia ha il volto di Christopher Lee e l'horror della Hammer è pura poesia per chi sappia rivisitare il mito costruito da Bram Stoker. Nello splendore del Technicolor, un'interpretazione del male che, dal 1958 in poi, farà scuola.
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INTERVISTA COL VAMPIRO
Ormai un classico. Il film tratto dall'omonimo romanzo di Anne Rice è la celebrazione della seduzione dell'oscurità. Tom Cruise (nei panni dell'amorale Lestat) e Brad Pitt, vampiro in crisi di coscienza, non saranno mai più così belli.
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AMMAZZAVAMPIRI
Chris Sarandon nel ruolo di Jerry Dendridge, il crudele assassino che seduce giovani donne per poi berne il sangue, ha fatto scuola quanto a sex appeal. Il film, che è undivertente connubio tra humor e brividi, non sarà un capolavoro ma la scena della discoteca ha fatto sospirare milioni di spettatrici!
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DRACULA DI BRAM STOKER
Francis Ford Coppola firma l'adattamento più visionario e potente del libro di Bram Stoker. Il suo Dracula, interpretato da un Gary Oldman in stato di grazia, è un antieroe attraente e perverso, elegante, dandy e letale... Un film dai mille volti e dalle molteplici chiavi di lettura che ha lanciato nell'Olimpo della Mecca del Cinema una vampira di casa nostra: la nudissima Monica Bellucci, moglie di Dracula e affamata seduttrice di Keanu Reeves alias Jonathan Harker.
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DRACULA MORTO E CONTENTO
Stemperiamo il climax creato con un'incursione nel demenziale. Il film di Mel Brooks non vale neanche la metà del suo capolavoro "mostruoso" Frankenstein Junior. Ma Leslie Nielsen è un clamoroso talento comico che si destreggia bene anche in un groviglio di gag poco azzeccate sul mondo dei vampiri.
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VAN HELSING
Steven Sommers sceglie di raccontare il mito di Dracula in chiave blockbuster caciarone e roboante e finisce col confezionare una pellicola che esagera gli stereotipi del cacciatore e del villain relegandoli al rango di protagonisti di un videogame. Eppure,Hugh Jackman in versione pistolero ipertecnologico col pallino della vendetta che tenta di sopraffare un Dracula improbabile come Richard Roxburgh, più a suo agio nei panni delDuca di Mulin Rouge, è impagabile!van-helsing
DRACULA'S LEGACY
Abbiamo parlato, fino ad ora, di un vampiro che è ammaliatore e principe di tentazioni irresistibili. Ma cosa succede quando è Dracula stesso a subire il fascino delle umane delizie in un luogo denso di stimoli e antichi canti di sirene come New Orleans? Dracula's Legacy ce lo fa vedere. Risvegliato da un sonno centenario, il padrone delle tenebre farà propria la sete di potere del XX secolo.
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BLADE TRINITY
Della trilogia del vampiro mezzosangue interpretato da Wesley Snipes abbiamo scelto il terzo capitolo e non a caso. L'aitante guerriero diurno, infatti, con l'aiuto della bella Jessica Biel del lanciatissimo Ryan Reynolds, dovrà vedersela proprio con Dracula. Unoscontro di titani, insomma, anche se il film di titanico ha poco pur garantendo un certo livello nella qualità dell'intrattenimento.
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TWILIGHT
Chi non conosce Edward il vampiro della saga di Twilight? Chi non ama Robert Pattinson, il volto simbolo della vampiro mania di questo inizio XXI secolo? Cosa dire, se non che l'eroe del film della Hardwicke ha stravolto tutti i luoghi comuni sui succhiasangue della storia del cinema? Lui non beve sangue umano, non si polverizza al sole, dei paletti di frassino non sa che farsene e agli harem di fanciulle non-morte preferisce una certa Bella Swan che, pare, abbia rapito il suo cuore anche nella realtà. Una cosa è certa: dopo Edward Cullen i vampiri non saranno più gli stessi!
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sabato 8 ottobre 2011

ESA, una Visione Cosmica sulla luce e sull'oscurità

Il mistero dell’energia oscura
L'agenzia spaziale europea ha annunciato i suoi piani per il lancio di due nuove sonde spaziali: la prima studierà il vento solare a distanza ravvicinata, mentre la seconda indagherà il mistero dell'energia oscura
Roma - La European Space Agency (ESA) rende noti i propri piani per Cosmic Vision, programma spaziale suddiviso in due distinte missioni (e altrettanti vascelli da lanciare in orbita) con il compito di fare chiarezza su due importanti fenomeni cosmici che influenzano la vita sulla Terra e il destino ultimo dell'universo.

La prima "faccia" della dicotomia luce-ombra di Cosmic Vision si chiama Solar Orbiter, una sonda già annunciata in passato e idealmente pronta al lancio per l'anno 2017. L'obiettivo della sonda sarà lo studio del vento solare e della sua influenza sulle comunicazioni elettromagnetiche qui sulla Terra, compito per espletare il quale sarà costretta ad avvicinarsi al Sole come mai successo in passato: entro i 41 chilometri di distanza.

La seconda futura missione di ESA si chiamerà Euclid, e sarà un telescopio progettato per studiare gli effetti dell'energia oscura sull'espansione dell'universo conosciuto. Con Euclid gli scienziati del Vecchio Continente sperano di creare una mappa dell'universo "accurate come mai prima d'ora", e di scavare a fondo nella storia dell'espansione e della crescita del cosmo riuscendo dunque a "comprendere la vera natura dell'energia oscura".
Euclid verrà lanciato a bordo di un razzo-vettore Soyuz nell'anno 2019. Sia Solar Orbiter che il telescopio spaziale sono stati scelti da ESA per mezzo del Science Program Committee, un comitato che secondo quanto sostiene il portavoce dell'agenzia Alvaro Giménez ha "ancora una volta dimostrato la sua importanza per la scienza pura e per le preoccupazioni dei cittadini".

Scienza/ Trovata acqua come quella degli oceani sulla cometa Hartley 2


Scoperta epocale alla Nasa: la navicella spaziale Deep Impact e il telescopio Herschel hanno rilevato la presenza di acqua ghiacciata simile a quella dei nostri oceani sulla cometa 103P/Hartley 2.
cometa elenin1
Nel corso delle osservazioni, la squadra di ricercatori ha individuato sulla superficie del corpo celeste una regione brillante composta da particelle di ghiaccio d’acqua, delle dimensioni di pochi centesimi di millimetro. Varie analisi della temperatura superficiale hanno permesso di capire che le particelle di ghiaccio erano fisicamente separate dalla polvere scura e non intimamente mescolate. Gli scienziati che lavorano al progetto hanno così scoperto che la composizione dell'acqua ritrovata sulla cometa è molto simile a quella degli oceani, in particolare il rapporto deuterio-idrogeno è quasi identico (1:6.200). L'importante scoperta sembrerebbe avvalorare quindi la tesi secondo la quale l'acqua sarebbe stata portata sul nostro pianeta da una pioggia di comete.

Chiedono cibo gratis in chiesa e vanno via in Suv

Borsa spesa
In centro a Belluno ogni primo giovedì del mese. Una fila di uomini, mamme e bambini. Italiani e stranieri in attesa di ricevere un sacchetto della spesa dalla parrocchia. Ma tra i veri bisognosi c'è anche chi fa finta di essere povero. E va a chiedere cibo gratis in Suv.
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto un caso estremo è capitato in via Flavio Ostilio, alla parrocchia dei Santi Biagio e Stefano. «Due signore sono venute a ritirare la nostra offerta a bordo di un Suv - racconta scioccato don Rinaldo De Menech, parroco di San Biagio e Stefano -. Hanno fatto la fila, e non appena ottenuta la busta sono risalite su un'auto che costerà almeno 30mila euro e se ne sono andate». C'è rabbia nelle parole di don Rinaldo, che non ha fatto in tempo a raggiungere le due signore per cantargliele: «Sono arrivato davanti al garage, poco sotto dove distribuiamo le buste e mi sono ritrovato questa enorme macchina parcheggiata al mio posto, tanto che ho dovuto fare dietrofront e andare a mettere la mia auto da un'altra parte - racconta don Rinaldo -. Neanche il tempo di arrivare in canonica, poi, e mi hanno raccontato che su quel Suv erano appena salite due signore venute a ritirare le nostre buste. Mi è venuta una tale rabbia; se solo avessi avuto il tempo di fermarle le avrei svergognate davanti a tutti».
Ogni spesa, grazie alle scorte messe a disposizione ogni mese dal Banco alimentare e integrate anche dalle donazioni dei parrocchiani, è composta in genere da pasta, riso, latte, conserva di pomodoro, tonno, carne in scatola, biscotti, pane in cassetta e qualche volta anche cioccolata o caffè. In tutto circa 4 o 5 chili di cibo consegnati senza chiedere spiegazioni a tutti quelli che si accodano.
Poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso; ma la rabbia del parroco, alla soglia dei novant'annni e che tra due settimane lascerà la guida della parrocchia, si allarga anche ad altri episodi simili: «Purtroppo nell'ultimo periodo veniamo imbrogliati da molte persone - assicura don Rinaldo -, per lo più badanti che si fingono povere ma che in realtà percepiscono con regolarità uno stipendio. E non solo: il passaparola sulla nostra iniziativa sta richiamando tanta gente da fuori e non siamo più in grado di distinguere i reali bisognosi da chi invece se ne approfitta e basta».
E, paradosso assoluto, finisce che le famiglie bellunesi davvero bisognose siano le ultime a chiedere la spesa della parrocchia: «Purtroppo vedo sempre più gente che non conosco - conclude don Rinaldo -, ma tutte le famiglie che davvero so quanto siano bisognose non hanno neppure il coraggio di venire per paura di esser viste da qualche conoscente».

venerdì 7 ottobre 2011

Rivive il mito del Pirata Henry Morgan


Panama, misteri subacquei

Relitti di navi e di aeroplani, gioielli naturali e splendide nuotate indimenticabili. A Panama l'avventura si vive sott'acqua!

Panama, misteri subacquei - Relitti di navi e di aeroplani, gioielli naturali e splendide nuotate indimenticabili. A Panama l'avventura si vive sott'acqua!

Le bellezze naturali di Panama sotto il sole e sotto l’acqua: un velo di mistero ricopre i suoi fondali. Un mondo sommerso attende i sub esperti e gli appassionati di maschera e pinne, ricco di segreti e di avventure, alla scoperta di un passato rovinato dalla forza del mare e del tempo: relitti di navi ed aeroplani, scogliere coralline e giardini di roccia.

L’ultima scoperta under water regala ai fan dei fondali una nuova emozione segnata da secoli di storia: al largo delle coste della provincia di Colon, un team di archeologi ha ritrovato il relitto di una nave del XVII secolo. L’ipotesi più attendibile è che si tratti della famosa “Satisfaction”, la nave ammiraglia del leggendario Capitano Henry Morgan, il cui affondamento avvenne proprio al largo delle coste di Panama del 1671. Vissuto tra il 1635 e il 1688, la sua è una figura a dir poco leggendaria, una delle più importanti della storia dellapirateria. Ma ancora oggi di lui si sa ben poco.

Non solo relitti e mistero, ma tanta natura: agli appassionati di snorkeling Panama offre gioielli sottomarini rappresentati da fondali di vario genere, che regalano emozionanti scoperte ad ogni immersione. La sua strategica posizione geografica rende Panama uno dei pochi posti al mondo dove è possibile immergersi in due Oceani, Atlantico e Pacifico, in un giorno solo. Al largo di entrambe le sue coste centinaia di isole sono altrettante location ideali in cui fare snorkeling nel Mar dei Caraibi di mattina per poi spostarsi nel Pacifico nel pomeriggio.

Il tour nel profondo blu parte da Portobelo, città storica del Paese, con due emozionanti immersioni: una sull’isola Drake e la seconda nei pressi del relitto di un B-45, a 65 metri di profondità. I sub, sempre alla ricerca di uno spot speciale, possono fare un’immersione nel Canale oppure scegliere tra l’affascinante baia di Panama, l’isola di Taboguilla e quella di Taboga.

Malenotti vuole la Hunziker "La sua famiglia ci divide"


Manuele Malenotti, ultimo flirt di Michelle Hunziker, si confessa in un'intervista 
“Per quanto riguarda il mio rapporto con Michelle posso solo dire che ci conosciamo da diversi anni e per reciproci impegni sentimentali del momento non avevamo mai potuto approfondire. Ma, finalmente, negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di conoscerci meglio. Michelle è una donna fantastica, piene di risorse ed energia positiva, una donna bellissima e affascinante...tra noi c'è una grande sintonia".
hunziker 30
Malenotti non fa assolutamente mistero del suo debole per Michelle, con cui sembra stia iniziando ad avere la storia che tutti e due hanno, a quanto pare, sempre sognato. Ma non sono tutte rose e fiori: il bel Manuele deve fare i conti anche con il passato di Michelle, che un matrimonio finito alle spalle e una figlia ormai adolescente:

"Sarebbe bello se tutto ciò si trasformasse in qualcosa di più importante. Purtroppo la situazione familiare non le permette libertà di scelta e le preclude la possibilità di vivere le sue emozioni in modo totalmente libero"
 

Nella versione di Malenotti, Michelle sembra in bilico tra il suo essere donna e il suo essere madre ed ex moglie, in una situazione che sarebbe sintetizzabile in un "vorrei ma non posso". Manuele intanto appare deciso ad aspettare, tenacemente, di vedere realizzato il suo sogno d'amore.

Isabella Ferrari nuda. Ma è polemica, c'è il ritocco?


Isabella Ferrari fotoritoccata? Nella pubblicità di Yamamay le 


scompare l'ombelico


L'ombelico di Isabella Ferrari è al centro di un giallo: nella pubblicità girata da Paolo Sorrentino per il brand Yamamay, l'attrice quarantottenne apparirebbe in lingerie ma priva di quel particolare fondamentale che tutti abbiamo. La spiegazione più plausibile è che si tratti di un abuso di fotoritocco: insieme alle imperfezioni sparisce così anche l'ombelico. Ma l'uso di correzioni digitali non si addice di certo alla bella attriceche, concedendosi languida e seminuda alla macchina da presa al regista che ha stregato anche Sean Penn, ha confessato che convive serenamente con la sua età e i suoi difetti e non insegue ritocchi e artifici.


yamamay 1


isabella ferrari storia di laura

A 'metterci una pezza' è Gianluigi Cimmino, ad di Yamamay, che ha spiegato: "Basta guardare lo spot con uno schermo ad alta risoluzione e si nota che l'ombelico c'è. Il file, quando è estremamente compresso, impedisce di vedere con chiarezza le immagini". L'ombelico insomma c'è, ma solo in alta risoluzione.
Un commento esterno alla vicenda è quello di Maria Latella, direttrice del settimanale "A", che alla Ferrari ha dedicato la copertina di questa settimana: "Tutto va fatto con il buon senso, che si accompagna alla misura. Il problema è che si è perso — nota Latella — il senso dell'opportunità. Sì al photoshop, se è una cosa che rende più bella, ma che non attenua l'autenticità della fotografia".


Margherita Hack attacca Berlusconi: "Silvio è una nana bianca"


hack
Berlusconi sarebbe un sole morto, una stella che ha
 semplicemente esaurito tutta la sua energia

 
L'energia di cui parla MargheritaHack quando paragona il 
Presidente del Consiglio a una nana bianca, è quella del 
nostro Paese. La metafora è tratta da "Una Margherita 
rossa", libro-intervista alla novantenne astrofisica scritto da 
Nicola Atalmi, consigliere regionale del Pdci. Nel libro la Hack 
rivela anche la sua disistima per gli alleati del cavaliere: "Nun son
  padana pe' nulla" dichiara la fiorentina da mezzo secolo 
trapiantata a Trieste.



berlusconi

"Ho ucciso io Allison. E' stato un colpo di sonno"



Allisson Owens scomparsa 5Allison Owens, foto FacebookLE IMMAGINI DI ALLISON
"E' stato un colpo di sonno". Clamorosa svolta nel caso di Allison, la 23enne trovata morta dopo essere uscita dalla sua casa di Arezzo domenica per fare jogging. Il pirata della strada, un valdernese, si arrende e si costituisce.  Sta andando a costituirisi accompagnato dal suo avvocato. E' un valdarnese, ma a quanto pare, della parte fiorentina. Non c'è ancora certezza sul luogo in cui si presenterà agli inquirenti, dovrebbe essere in una caserma dei carabinieri, forse a San Giovanni. Secondo indiscrezioni autorevoli, lo difende l'avvocato Francesco Maresca, parte civile per conto di Meredith Kercher, nel processo di Perugia contro Amanda Konx e Raffaele Sollecito.


L'autopsia è durata circa tre ore e mezza e oltre al medico legale nominato dal pm Marco Dioni, dottor Gabrielli di Siena, era presente anche il perito nominato dalla famiglia della ragazza, Antonino Caputo.
CACCIA AL PIRATA DELLA STRADA- Ed è caccia ora al pirata della strada, che dopo aver investito la 23enne è scappato non prestandole soccorso e facendo perdere le proprie tracce. Gli inquirenti parlano di una Volvo, sembra di colore scuro. Secondo quanto si è appreso alcuni frammenti di un'auto della casa svedese sarebbero stati trovati dai carabinieri del Ris nel corso dei rilievi effettuati ieri sul luogo del ritrovamento del cadavere della giovane in un canale che scorre lungo la Statale.
La ricerca della Volvo, che potrebbe avere il parabrezza o un finestrino sfondato, sarebbero state estese in tutto il Valdarno: i comandanti delle stazioni dei Carabinieri della zona, secondo quanto appreso, sono stati riuniti stamani per avere le ultime novità sul caso. Tutte le carrozzerie vengono visitate dai militari già da ieri per stringere il cerchio intorno al pirata della strada che dopo aver investito la giovane. Il pm ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.
I carabinieri cercano un'auto 'bassa', quindi una berlina e non un un suv: potrebbe essere stata una vettura di questo tipo infatti ad investire ed uccidere Allison Owens.  Sul guardrail, ad una ventina di metri dal punto in cui è stato trovato il corpo, c'è una strisciata ma non e' ancora stato possibile stabilire se sia da collegare con la morte della ragazza americana che, quando è stata investita, sempre secondo i carabinieri, stava forse attraversando la strada.
LA CONFERMA DELL'AUTOPSIA- L'autopsia avrebbe quindi confermato quello che, dalle ipotesi investigative, era emerso già ieri sera dopo il ritrovamento del corpo, comunicato direttamente dal colonnello dei carabinieri Antonio Frassinetto. L'ultimo particolare poi, che si incastra perfettamente ormai in un mosaico sempre più completo, è quello dei frammenti di vetro ritrovati fra i capelli della giovane americana, secondo quanto appreso da fonti investigative, sarebbero compatibili con quelli di un'auto.
 
La giovane non avrebbe sentito sopraggiungere l'auto che l'ha investita, anche perchè probabilmente aveva l'Ipod alle orecchie per ascoltare la musica, ritrovato insieme al corpo nel canale. L'impatto sarebbe stato particolarmente violento, tanto da sbalzare la 23enne per dieci metri, nel fosso, e a causarne la morte sul colpo, L'impatto avrebbe fatto saltare di netto il guard rail, alto un metro e venti, al corpo della giovane facendolo finire nel fossato.
La ragazza era uscita dalla sua casa di Arezzo domenica per fare jogging, ma di lei si erano ormai perdute le tracce da due giorni. Il corpo di Allison Owens, la 23enne guida turistica statunitense bionda con gli occhi azzurri, è stato trovato gettato nei boschi in Valdarno. L' ipotesi: è stata investita da un'auto pirata
LA TESTIMONE - Al momento del ritrovamento, la ragazza aveva indosso gli stessi indumenti con cui domenica era uscita per fare una corsa. Alle orecchie aveva anche gli auricolari dell'Mp3. La strada in cui è avvenuto l'incidente è molto trafficata. Secondo una prima ricostruzione, la giovane non avrebbe sentito sopraggiungere l'auto che l'ha investita, anche perchè aveva l'Ipod alle orecchie per ascoltare la musica. Chi l'ha investita, domenica pomeriggio non ha fatto in tempo ad evitarla, forse anche per problemi di visibilità dovuti al riverbero del sole, ed è scappato senza prestare soccorso. L'impatto sarebbe stato particolarmente violento, tanto da sbalzare la 23enne dieci metri più in là, nel fosso, e a causarne la morte sul colpo. A dare forza all'ipotesi investigativa sarebbe anche la testimonianza di una persona che abita nelle vicinanze, e che domenica pomeriggio - proprio nell'ora presunta della morte di Allison - avrebbe sentito delle urla e un'auto che sgommava, come se stesse ripartendo in tutta fretta dopo essersi fermata.
IMPATTO VIOLENTISSIMO- L'impatto, violentissimo, avrebbe fatto saltare di netto il guard rail, alto un metro e venti, al corpo della giovane facendolo finire nel fossato. In strada non ci sono segni di frenata nè di sangue e non ci sono testimoni. Quanto successo è stato comunicato anche alla madre della giovane arrivata alle 10.30 all'aeroporto fiorentino di Peretola e subito accompagnata a San Giovanni, dove già da 24 ore si trovava anche il fidanzato di Allison, un giovane con doppia cittadinanza, tedesca e statunitense, che lavora a Milano per lo stesso tour operator, la Back roads per cui lavorava anche la 23enne.
NESSUNA TRACCIA DI FRENATA - Sul fondo stradale non sono state trovate tracce di frenata, a conferma che l'investitore non ha visto la vittima. Allison Owens era arrivata a San Giovanni da pochi giorni, dopo un primo soggiorno avvenuto circa un mese fa. Era in Valdarno per lavorare come guida turistica in un'agenzia che organizza visite e tour enogastronomici, e abitava insieme ad altre colleghe. Sul posto è anche arrivato il fidanzato della giovane, Josef, che ha doppio passaporto tedesco e americano. Anche la mamma di Allison è atterrata stamane a Firenze e ora si trova nella caserma dei carabinieri di San Giovanni Valdarno, assistita da personale diplomatico statunitense. Secondo gli inquirenti non ci sarebbero state aggressioni o violenze. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di San Giovanni Valdarno, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale del luogo, e il pm di Arezzo, Marco Dioni. Determinanti saranno i rilievi eseguiti dagli esperti del Ris dei carabinieri, che dovranno valutare ogni dettaglio e ogni traccia per fugare eventuali dubbi sulle cause del decesso di Allison Owens.
LA MAMMA DI ALLISON - "L'importante è che non abbia subito violenza. Se chi l'ha investita si fa avanti sono pronta a perdonare". Cindy Owens, la mamma di Allison, visibilmente provata, ha incontrato il pm che segue il caso, Marco Dioni. "L'unica cosa che mi dà sollievo - ha detto - è che non abbia subito violenza: sarebbe stata insopportabile. Gli incidenti stradali possono capitare, accade anche da noi. Sono pronta perdonare, se chi è stato si fa avanti".
LA RICOSTRUZIONE NON CONVINCE I RESIDENTI- La ricostruzione dei carabinieri, per la verità, non convince molto i residenti della zona dove è stato trovato il cadavere della ragazza, che addosso aveva ancora i calzoncini e la maglietta, mentre una delle scarpe è stata trovata sul ciglio del canale. "Domenica sono stato in casa tutto il pomeriggio e non ho sentito nè colpi, nè frenate nè urla", dice Giuseppe Buzzichelli che abita al numero 25 della strada statale 69, proprio davanti al luogo dove è stato trovato il cadavere di Allison. "È una strada molto trafficata, a ogni ora: come è possibile che sia successo un incidente - continua - e nessuno abbia visto niente?". Sul posto sono arrivati anche i militari del Ris, "è un caso molto particolare e vogliamo avere tutte le certezze", spiega ancora il colonnello Frassinetto.
LA DISPERAZIONE SU FACEBOOK - "Hanno ritrovato il suo corpo questa mattina. Dio la faccia riposare in pace". Valentina e' solo una delle amiche di Allison Owens, la ragazza sparita domenica da Firenze e il cui corpo senza vita e' stato ritrovato oggi in un canale di scolo nei pressi di Arezzo. Nelle sue parole, in inglese su facebook, c'e' tutta la disperazione di chi conservava la speranza di rivedere in vita una amica. Sul profilo "Missing Allison Owens", aperto per favorire le ricerche, messaggi e preghiere si susseguono a stretto giro. Ma non manca chi chiede subito che sia "fatta Giustizia". "Non ci sono parole per descrivere questo orrore", scrive un'utente: "Sono italiana, vivo a Roma ho seguito la storia di questa bellissima ragazza. Alcuni assassini non meriterebbero di vivere. Dio ti benedica, piccola Allison". Patty scrive da Powell, il piccolo centro dell'Ohio dal quale proveniva Allison: "Non conosco la sua famiglia sebbene vivano nella nostra comunita'...". E poi, alla notizia della morte: "Oh, no!".