"L'accusato ha avuto un rapposrto sessuale anale e uno orale con un'altra persona sotto costrizione". Il documento di accusa nei confronti di Domenique Strauss-Kahn parla chiaro e ha lasciato a bocca aperta anche gli avvocati difensori del direttore dell'Fmi visto che i capi d'accusa sono 7 e non 3 come ipotizzato.
In base alla denuncia, Strauss-Khan avrebbe costretto la cameriera del Sofitel ad avere sesso orale con lui e avrebbe tentato di sodomizzarla. L'accusa si aggiunge a quelle - già note - di aggressione sessuale, stupro e sequestro di persona. I capi d'accusa presentati dall'ufficio del procuratore Vance vanno dall'atto sessuale criminale di primo grado al tentato stupro, dal sequestro di persona all'abuso e alle molestie sessuali.
L'arresto a New York di Dominique Strauss-Khan innesca un terremoto politico in Francia e fa crescere le incertezze sul piano di salvataggio della Grecia. L'Ue assicura che la vicenda non avrà alcun impatto sui piani per i Paesi in crisi, ma intanto i listini europei risentono dell'arresto del sostenitore del programma di aiuti per Atene.
Ma intanto i suoi avvocati hanno visto vacillare anche l'alibi: secondo i legali (uno dei quali e' Benjamin Brafman, lo stesso che scagiono' Michal Jackson dell'accusa di pedofilia), Dsk avrebbe lasciato l'hotel un'ora prima del presunto stupro, a mezzogiorno, per raggiungere sua figlia in un ristorante. Tesi che però già vacilla perché la polizia di New York avrebbe anticipato di un'ora lo stupro.
La notte di domenica, Dsk e' stato trasferito dal carcere di Harlem in un istituto medico per gli "accertamenti corporali" legati al suo Dna chiesti dall'accusa (eventuali tracce di pelle o capelli sotto le sue unghie che rechino traccia della lotta che avrebbe avuto con la donna che lo accusa). Sul torace dell'uomo sono stati trovati dei graffi sospetti e anche su questi si indaga. Apparso stanco e provato all'uscita dall'edificio, il numero uno dell'Fmi rischia una condanna fino a 70 anni. Ora è stato trasferito al carcere di New York di Rikers Island, uno dei complessi piu' grandi della citta', che si trova vicino all'aeroporto LaGuardia.
Intanto arriva una nuova accusa da parte della scrittrice e giornalista francese, Tristane Banon che lo vuole ora denunciare per un tentativo di stupro subito nel 2002, ai tempi non rivelato. Comunque vada a finire, per la stampa francese la corsa di quello che era il candidato piu' forte nella corsa all'Eliseo, e' ormai finita. Nel caos la gauche tenta di correre ai ripari: domani si riuniranno i socialisti che hanno confermato il calendario delle primarie. In un clima in cui molti gridano al complotto: "Dominique non e' stupido: uno stupro in un hotel di New York e' l'ultima cosa che farebbe", ha detto l'economista Jean Paul Fitoussi.e la difesa, dovra' decidere se procedere o meno con l'incriminazione.
SARKOZY - Ufficialmente sia l'Eliseo che Matignon non hanno commentato l'arresto del più temuto avversario di Nicolas Sarkozy per le presidenziali del 2012. Ma l'entorurage del presidente francese, riporta Le Monde, si e' privatamente rammaricato che tutto sia "successo troppo presto. Se si fosse verificato 15 gionri prima delle presidenziali (in programma il 22 aprile 2012 e con il ballottaggio il 6 maggio, ndr) sarebbe stato un coup de theatre esiziale" per l'economista.
I DUBBI - Impulso irrefrenabile o complotto internazionale? Lo scandalo sessuale scoppiato a New York ha screditato per sempre il presidente del Fondo Monetario Internazionale. Ma c'è già chi urla al complotto. Secondo alcuni la cameriera avrebbe prima acconsentito ad avere un rapporto sessuale e solo in un seccondo momento, sperando di poterci guadagnare qualcosa, avrebbe denunciato lo stupro. Lo stesso Strauss Khan, in tempi non sospetti, aveva espresso la paura di essere 'fatto fuori' con uno scandalo sessuale. Lo scorso 28 aprile il politico francese aveva parlato con alcuni giornalisti di Liberation dell'ipotesi di un complotto contro di lui utilizzando un finto stupro. "Immagino una donna violentata in un parcheggio alla quale si prometterebbero 500mila o un milione di euro per inventare una storia del genere", si era confidato con i giornalisti. I reporter di Liberation gli avevano poi domandato quali punti deboli avesse: "I soldi, le donne e essere ebreo", aveva risposto. "Sì mi piacciono le donne...e allora? Da anni, si parla di foto di ammucchiate giganti, ma non ho mai visto uscire niente...allora che le tirino fuori!". Il sospetto che si sia trattato di una messa in scena per screditare il presidente del Fondo Monetario Internazionale era emersa fin dalle prime ore. A guadagnarci i suoi rivali della sinistra francese, in competizione per vincere le primarie per la corsa all'Eliseo. Ma soprattutto Nicolas Sarkozy. Secondo i sondaggi diffusi negli ultimi giorni in uno scontro diretto tra l'attuale presidente francese e Strauss Khan sarebbe stato quest'ultimo a uscirne vincitore. Il "piccolo Napoleone" aveva tentato di tutto per far risalire la sua immagine. Aveva mostrato polso durante l'intervento in Libia (fu il primo a riconoscere il governo transitorio di Bengasi e a mandare i caccia su Misurata). Arrivò perfino a diffondere voci di una possibile gravidanza della Bruni, poi smentita. Ogni mezzo è buono per vincere la sfida dei sondaggi.
IL RACCONTO DELL'ARRESTO - Nuovi dettagli, intanto, emergono sull'arresto di Strauss-Kahn. I fatti che gli erano contestati sarebbero avvenuti sabato alle 13 ora di New York, secondo il racconto dato da un portavoce della polizia locale. La cameriera che ha raccontato di essere stata violentata da Strauss-Kahn lo ha riconosciuto al commissariato confermando che è stato lui. È una donna afroamericana di 32 anni, che vive nel Bronx con una bambina. Ha raccontato di avere subito una “doppia aggressione”. Era entrata nella stanza per fare le pulizie quando l’ospite le sarebbe “saltato addosso” sbucando nudo dalla doccia. Lei avrebbe tentato di liberarsi, lui allora avrebbe chiuso a chiave la porta e l’avrebbe trascinata sul letto. La cameriera sarebbe riuscita a liberarsi e lui allora l’avrebbe trascinata in bagno costringendola a un rapporto orale prima che riuscisse a fuggire dando l’allarme.
IL VIDEO DELL'ARRESTO
Quando la polizia era arrivata al Sofitel, Strauss-Kahn era già partito. Ma sarebbe DSK stesso ad aver fornito informazioni che hanno permesso di arrestarlo prima che l'aereo decollasse dal Kennedy Airport. L’autista ha detto che era particolarmente di fretta e che sembrava nervoso. Secondo il New York Times, tempo dopo aver lasciato il Sofitel il numero uno del Fondo Monetario Internazionale ha chiamato l’albergo per dire che aveva lasciato il suo cellulare in camera. La polizia allora ha detto agli impiegati dell’albergo di fargli sapere che il suo telefono era lì e di dirgli dove si trovasse in modo da riportarglielo. Così Strauss-Kahn ha risposto che si trovava all’aeroporto JFK e la polizia ha potuto individuarlo.
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