QUESITO
Possiedo due cani e tre micini a cui mi dedico regolarmente. Il mio vecchio veterinario non mi dava mai alcuna ricevuta per le spese sostenute per il suo onorario. Invece il mio nuovo veterinario, il quale mi consegna ogni volta una regolare fattura, mi ha detto che posso detrarre dal mio 730 le spese veterinarie. Volevo qualche ragguaglio in merito.
Paolo Curini - Genova
Possiedo due cani e tre micini a cui mi dedico regolarmente. Il mio vecchio veterinario non mi dava mai alcuna ricevuta per le spese sostenute per il suo onorario. Invece il mio nuovo veterinario, il quale mi consegna ogni volta una regolare fattura, mi ha detto che posso detrarre dal mio 730 le spese veterinarie. Volevo qualche ragguaglio in merito.
Paolo Curini - Genova
RISPOSTA
Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva possono essere detratte regolarmente dal suo 730. La detrazione sarà calcolata sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro. Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di 464,81 euro, la detrazione sarà calcolata del 19 per cento su un importo di 258,23 euro. E’ fondamentale ricordare che l’importo da indicare nell’apposito rigo non può essere superiore a 387,34 euro
Massimiliano Casto - Noto (SR)
Le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva possono essere detratte regolarmente dal suo 730. La detrazione sarà calcolata sulla parte che supera l’importo di 129,11 euro. Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di 464,81 euro, la detrazione sarà calcolata del 19 per cento su un importo di 258,23 euro. E’ fondamentale ricordare che l’importo da indicare nell’apposito rigo non può essere superiore a 387,34 euro
Massimiliano Casto - Noto (SR)
QUESITO
A quanto ammonta la cifra detraibile per le spese funebri? Grazie.
Giancarlo A.
RISPOSTA
Per le spese funebri sostenute per la morte di familiari è prevista una detrazione del 19%. E’ utile ricordare che la detrazione spetta anche se il familiare non è a carico. Inoltre l’importo, riferito a ciascun decesso, non può essere superiore a 1.549,37 euro.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
QUESITO
Buongiorno. Nel corso del 2010 ho percepito redditi esclusivamente da lavoro autonomo,
regime fiscale dei contribuenti minimi e ho acquistato la prima casa (che è anche mia residenza).
Posso scaricare gli interessi del mutuo? Grazie. Cordiali saluti
Romina
RISPOSTA
Anche i contribuenti minimi possono detrarre gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti per l’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale. La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
Anche i contribuenti minimi possono detrarre gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione per mutui ipotecari contratti per l’acquisto di immobili adibiti ad abitazione principale. La detrazione spetta a condizione che l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, e che l’acquisto sia avvenuto nell’anno antecedente o successivo al mutuo.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
QUESITO
Ho una multiproprietà e vorrei alcune delucidazioni su come inserire i dati nel quadro B :
Rendita = come da catasto immobiliare ( da visura )
utilizzo 2
Possesso = gg. 7 percentuale 2,788 ( come da diritti e oneri reali da visura )
è corretto?
ringrazio
saluti Giustino dott. Bersani
Ho una multiproprietà e vorrei alcune delucidazioni su come inserire i dati nel quadro B :
Rendita = come da catasto immobiliare ( da visura )
utilizzo 2
Possesso = gg. 7 percentuale 2,788 ( come da diritti e oneri reali da visura )
è corretto?
ringrazio
saluti Giustino dott. Bersani
RISPOSTA
Nei casi di immobili in multiproprietà, la rendita catastale da indicare nel quadro B, deve essere maggiorata di un terzo. Inoltre bisogna sempre tenere presente di procedere alla rivalutazione del 5 per cento della rendita che si rileva dalle visure. Per il resto le sue interpretazioni (gg possesso e percentuale) sono esatte.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
Nei casi di immobili in multiproprietà, la rendita catastale da indicare nel quadro B, deve essere maggiorata di un terzo. Inoltre bisogna sempre tenere presente di procedere alla rivalutazione del 5 per cento della rendita che si rileva dalle visure. Per il resto le sue interpretazioni (gg possesso e percentuale) sono esatte.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
QUESITO
Lo scorso anno ho acquistato un immobile destinato a prima casa. Ho regolarmente contratto un mutuo per l’acquisto di prima casa ma nel suddetto immobile sono andato ad abitare solo dopo 4 mesi dall’atto. Volevo sapere se posso detrarre gli interessi e non avere problemi.
Cesare Tonini - Matera
RISPOSTA
Lei potrà benissimo detrarre gli interessi passivi del suo mutuo. Infatti, per i mutui stipulati prima del 1° gennaio 2001 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto, a meno che al 1° gennaio 2001 non fosse già decorso il termine semestrale previsto dalla disciplina previgente. Per i soli mutui stipulati nel corso dell’anno 1993 la detrazione spetta purché l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro l’8 giugno 1994.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
Lei potrà benissimo detrarre gli interessi passivi del suo mutuo. Infatti, per i mutui stipulati prima del 1° gennaio 2001 la detrazione è ammessa a condizione che l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto, a meno che al 1° gennaio 2001 non fosse già decorso il termine semestrale previsto dalla disciplina previgente. Per i soli mutui stipulati nel corso dell’anno 1993 la detrazione spetta purché l’unità immobiliare sia stata adibita ad abitazione principale entro l’8 giugno 1994.
Massimiliano Casto – Noto (SR)
QUESITO
Lavoro come fattorino presso una piccola azienda farmaceutica e la ditta mi rilascia il modello CUD. Solo recentemente ho saputo che posso detrarre l’assicurazione auto dalla mia dichiarazione dei redditi. Corrisponde a realtà. Posso scaricare l’assicurazione anche dell’auto intestata a mia mogli che è a mio carico? Grazie.
Francesco Scarso – Milano
RISPOSTA
Non è possibile detrarre per intero l’assicurazione auto. Infatti è possibile dedurre dal reddito complessivo ai fini Irpef solamente i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente versati nel 2010 con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli. Si tratta di quella piccola quota individuata con la dicitura SSN reperibile nella polizza assicurativa ed indicata vicino al premio totale pagato.
Non è possibile detrarre per intero l’assicurazione auto. Infatti è possibile dedurre dal reddito complessivo ai fini Irpef solamente i contributi sanitari obbligatori per l’assistenza erogata nell’ambito del Servizio sanitario nazionale effettivamente versati nel 2010 con il premio di assicurazione di responsabilità civile per i veicoli. Si tratta di quella piccola quota individuata con la dicitura SSN reperibile nella polizza assicurativa ed indicata vicino al premio totale pagato.
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