Il cantante e pianista visionario Lorenzo Hengeller 'ri-scopre' la canzone napoletana nelle voci e nei corpi di Fiorenza Calogero, Daniela Fiorentino e Lorena Tamaggio. Il produttore artistico commenta: "Un disco che non cerca lo scandalo, ma l'essenzialità: sveste le cantanti perché siano protagoniste solo le curve melodiche". Le tre voci femminili dell’opera (che il grande pubblico ha già potuto apprezzare nel Canto delle lavandaie del Vomero all’interno del film Passione di John Turturro) posano nude affiancate da Pulcinella e molte altre icone della tradizione partenopea per rilanciare la musica mapoletana nella sua veracità. Gli scatti sono del fotoreporter Sergio Siano.
Una provocazione ironica e coraggiosa per conservare la tradizione, ma renderla al contempo nuova. E nuove sono infatti le sonorità proposte, jazz, forti, in cui coesistono perfettamente come in un mondo parallelo la poesia di Di Giacomo e le musiche di Gershwin, brani classici come ‘Rundinella’ e testi moderni, scritti anche dalla stessa Tamaggio, come ‘Annura’, dove si affiancano con disinvoltura gli Alunni del Sole a Riccardo Cocciante, “ canzoni d’amore, morte, sesso e destino”. Mondo antico e futuro al loro punto “nudo” punto d’incontro.
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