Il leader libico Muammar Gheddafi, la sua famiglia e i suoi più stretti collaboratori hanno abbandonato Tripoli il 1 maggio scorso, dopo il raid Nato in cui sono rimasti uccisi il figlio Saif al Arab e tre nipoti del colonnello. A Washington e nel quartier generale della Nato si sospetta che Gheddafi abbia saputo in anticipo dell'attacco dell'Alleanza atlantica, riuscendo così a scappare.
Fonti di intelligence hanno rivelato al sito israeliano Debka che sarebbe stato un nuovo sistema di difesa elettronico, fatto arrivare di recente in un'ambasciata straniera di Tripoli, ad avvisare Gheddafi dell'imminente raid. Le stesse fonti hanno sottolineato come nelle ultime due settimane, da quando è stato attivato questo sistema, la Nato ha colpito soprattutto edifici governativi vuoti e installazioni militari abbandonate.
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