"Una delle opzioni prese in considerazione da al Qaeda - riporta il sito della Abc - era manomettere i binari di una linea ferrovia e far deragliare il treno da un ponte".
Secondo il sito della Abc non emergono tuttavia le prove di un pericolo specifico e imminente, di un complotto ai danni della sicurezza americana. E' chiaro però come il gruppo Al Qaeda manteneva le sue aspirazioni omicide. Soprattutto rimaneva concentrato nello studio di attentati nel settore dei trasporti, in quelli che gli esperti di antiterrorismo chiamano 'soft target'.In particolare il gruppo terrorista stava progettando un modo per manomettere i binari in modo da provocare un deragliamento spettacolare, magari lungo un viadotto o un ponte, in modo da amplificare sui media l'effetto tragedia e di conseguenza terrorizzare la popolazione americana e occidentale.
Il portavoce della Dhs, il Dipartimento della Sicurezza Interna, Matt Chandler ha ricordato però che si tratta di un primo e preliminare rapporto "ancora sommario e che potrà essere soggetto di cambiamenti". Per cui "malgrado ci sia un alto livello di vigilanza, non ci sono gli estremi per un allarme".
"Non abbiamo alcun elemento per pensare a una minaccia terroristica imminente alla nostra rete ferroviaria" ha dichiarato Chandler. "Tuttavia vogliamo avvisare i nostri partner del presunto complotto". Quello che però è certo e che i documenti confermano come bin Laden fosse ancora attivo nel cercare un modo per colpire l'Occidente.
Questi elementi contrastano con chi, forse in modo un po' troppo precipitoso, subito dopo la sua fine, si è detto sicuro che non fosse piu' al corrente delle operazioni che contano. Secondo Richard Clarke, consulente della Abc sul tema terrorismo, i documenti dimostrano che Bin Laden era ancora alla testa del suo gruppo del terrore.
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