C'è anche l'ex presidente Pd del Consiglio regionale abruzzese, Marino Roselli, attuale coordinatore regionale dell'Api, tra gli arrestati nell'ambito dell'inchiesta sull'Urbanistica, gli accordi di programma e i rifiuti al Comune di Spoltore (Pescara). I provvedimenti sono stati eseguiti stamattina all'alba dagli agenti del corpo forestale dello Stato di Pescara. Assieme a Roselli sono stati arrestati anche il sindaco di Spoltore, Franco Ranghelli (Pd) e il vice presidente della società Ambiente Spa, Luciano Vernamonte.
I tre - tutti agli arresti domiciliari - sono accusati di associazione per delinquere, corruzione, falso ideologico e abuso d'ufficio. Le misure cautelari sono state emesse dal gip del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, su richiesta del pm Gennaro Varone.
Diversi anche gli indagati. L'inchiesta ha preso il via un anno e mezzo fa circa con una serie di sequestri al municipio di Spoltore. Le indagini sono state coordinate dall'ex comandante provinciale della forestale Guido Conti, attualmente in servizio in Umbria.
Nessun commento:
Posta un commento