lunedì 18 luglio 2011

I segreti della Casta di Montecitorio svelati su Facebook

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Mentre sulla sua pagina Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio di Pietro, scrive: "Noi l'abbiamo detto e proposto: eliminate le Province, abolite i rimborsi elettorali, togliete le auto blu, dimezzate i parlamentari, levate i vitalizi. Bloccate le consulenze, togliete 25mila cda nelle partecipate dagli enti locali, chiudete le rappresentanze delle Regioni all'estero, fate pagare gli evasori fiscali. Hanno scelto un'altra strada, quella di togliere ai cittadini e salvare la Casta", sempre su Facebook arriva un brutta sorpresa per i politici. Spunta infatti una "gola profonda", pronta a spifferare "Tutti i segreti della casta di Montecitorio". Di sè, il creatore dell'omonima pagina, in poche ore convivisa da migliaia di bacheche, dice: "Licenziato dopo 15 anni di precariato in quel palazzo, ho deciso di svelare pian piano tutti i segreti della casta". Via Facebook l'anonimo rivelerà "indiscrezioni e segreti che nessuno osa far uscire fuori dal Parlamento italiano".

E'CACCIA AL PRECARIO CHE SVELA SEGRETI SU FACEBOOK - E' caccia all'identita' del precario che lavorava a Montecitorio e che ha aperto una pagina su Facebook per svelare tutti i privilegi (nascosti e non) della casta. Al momento, la sua e' sicuramente tra le pagine piu' gettonate del social network, avendo fatto registrare in poco piu' di 24 ore quasi 50 mila preferenze. Quel che e' certo e' che vuole togliersi piu' di un sassolino dalla scarpa, essendo stato - come si legge sulle informazioni della pagina - licenziato dopo 15 anni di lavoro all'interno del Palazzo. Il superprecario ha aperto anche un blog, nel caso gli venisse oscurata la pagina su Facebook e si firma con l'inquietante pseudonimo di Spidertruman. Ne racconta delle belle: dai supersconti che i deputati ottengono dalle case automobilistiche (fino a oltre il 20%), ai criteri per l'assegnazione delle auto blu, compresi gli stratagemmi che gli onorevoli hanno escogitato nel corso degli anni per usufruire del privilegio. Nessun nome viene riportato, come ovvio, ma tanto basta per far scatenare un diluvio di commenti indignati dei lettori. Non manca nemmeno un indovinello: ad esempio, domanda Spidertruman ironicamente, "19 barbieri che lavorano alla barberia di montecitorio guadagnando 11 mila euro al mese sudati tagliando in media 2 o 3 cape gloriose al giorno, come mai parlano tutti lo stesso accento?". Il 'caso' fara' discutere, anche se sulla Rete c'e' chi non e' convinto dell'autenticita' dell'autore del blog. Ma il superprecario pubblica anche foto di documenti, come appunto gli elenchi delle agevolazioni, e tutto in nome della trasparenza. I lettori aspettano, lui promette nuove rivelazioni anche se, confessa, "tra tutte le nefandezze non so proprio da dove cominciare".

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