martedì 26 luglio 2011

"Il Pd non è mai stato un partito". Il dibattito

gabriele messina"Condivido la necessità di rivedere completamente il Pd. E' un soggetto importante con un grande consenso nel Centrosinistra ma gli manca una caratteristica fondamentale e cioè non è un partito". Gabriele Messina interviene, in un'intervista ad Affaritaliani.it,nel dibattito sul futuro del Pd dopo il documento del coordinatore cittadino Francesco Laforgia (guarda box a destra). "Ci sarà qualcuno che richiamerà all'ordine e che dirà che è meglio discutere di queste cose all'interno del partito. Peccato però che non ci siano luoghi dove discutere e se ci sono non vengano mai convocati".
Perchè il Pd non è un partito?"Da quando è nato non ci sono mai stati momenti di riflessione e di analisi. E' stato utilizzato come un contenitore per collocarsi nei luoghi istituzionali da parte di diverse componenti politiche che arrivavano dai Ds e dalla Margherita. Il problema è riuscire a fare quel salto che permetta di non essere solo un luogo dove poter fare politica nelle istituzioni ma diventare un vero e proprio partito".
Nel Pd pesano ancora le diverse anime?"Non c'è mai stata un'analisi per prendere decisioni democratiche che stabilissero la linea del partito. Ed è proprio quello che stiamo pagando in queste ore ovvero la mancanza della politica. Si può discutere se i luoghi di riflessione devono essere più aperti o meno, o sulle primarie. Ma non si possono fare solo discussioni di metodo e mai di merito".
Che cosa deve fare ora il partito?"Per uscire da questa crisi oggettiva l'unico modo è iniziare dalla politica. Cosa che il Pd non ha mai fatto".
Ovvero?"Troppe volte di fronte a una posizione del partito ne sentiamo altre 100 diverse. Il tema è come costruire una linea politica e una classe dirigente che condivida lo stesso progetto. Lo si fa partendo da un presupposto, è arrivato il momento di costruire una nuova classe dirigente. Non perché bisogna rottamare chi ha fatto politica negli anni passati, come dicono alcuni. Ma bisogna invece costruire insieme una nuova classe dirigente. Nei fatti non soltanto a parole".
Dopo la vicenda Penati, c'è una questione morale nel Pd?"E' una vicenda molto triste che fa male al Pd. Abbiamo piena fiducia nella magistratura e spero personalmente che Penati chiarisca tutto. Ma adesso dobbiamo andare avanti ripartendo dalla politica senza guardare in faccia nessuno".

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