lunedì 18 luglio 2011

P4/ Di Pietro: Bossi e Berlusconi impediscono lavoro magistratura

"Due leader come Bossi e Berlusconi, che si mettono d'accordo per non consentire alla magistratura di fare il proprio dovere, violano la Costituzione, offendono il ruolo e la funzione che svolgono e non meritano di stare al loro posto. Sul piano politico sono complici perche' aiutano ad eleudere le investigazioni dell'autorita' giudiziaria e, in questo senso, dovrebbero essere politicamente condannati". Lo ha affermato il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, nel corso di un'intervista a SkyTg24. "Il comportamento della maggioranza in merito al caso Papa e' immorale. Il voto di scambio in relazione alle richieste della magistrutura e' un'offesa nei confronti degli italiani. I magistrati chiedono di arrestare un parlamentare perche' accusato di fatti gravissimi e il Parlamento non deve giudicare se sia colpevole o innocente perche' cio' spetta alla magistratura nei suoi vari gradi", ha aggiunto. "Non si tratta di una persecuzione giudiziaria, basta leggere le carte: siamo in presenza di comportamenti che, secondo l'accusa, sono gravissimi sul piano della corruzione e dell'associazione a delinquere", ha concluso il leader IdV

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