Le accuse di strupro all'ex direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, non hanno retto e l'economista francese e' tornato in liberta'. Una liberta' vigilata, con restrizioni, che pero' gli permettera' di tornare nella sua residenza di Washington anche se non potra' lasciare gli Stati Uniti in attesa di un nuovo processo previsto per il 18 luglio. Strauss-Kahn riavra' indietro la cauzione pagata pari a un milione di dollari piu' 5 milioni di obbligazioni ma non il passaporto, trattenuto dall'amministrazione americana, e resta comunque accusato di violenza carnale fino a che non verra' completamente prosciolto da ogni sospetto. Il tribunale di New York ha annunciato la 'svolta' in un'udienza a sorpresa oggi durata 10 minuti il cui il giudice ha riconosciuto che le circostanze "sono cambiate nella sostanza". Il procuratore Cyrus Vance, che ha letto una dichiarazione senza rispondere a domande, ha affermato che "le affermazioni della presunta vittima hanno suscitato dubbi sulla sua credibilita'" e che quindi le inchieste proseguono.
Alla base del ripensamento dei magistrati quindi le contraddizioni emerse, la 32enne della Guinea Ophelia Famotidina ha infatti fornito false testimonianze al Jury sui tempi del presunto incidente.Nel suo intervento l'avvocato dell'accusatrice, Kenneth Thomson, ha comunque ricordato che la cameriera avrebbe ammesso di aver dato una falsa testimonianza omettendo il fatto che, dopo la presunta aggressione di Dominique Strauss-Kahn nella camera 2806 dell'albergo, avrebbe pulito un'altra o addirittura altre tre camere rimandando cosi' nel tempo la denuncia dell'incidente al supervisore dell'albergo. Ma non basta. Stamane a fare terra bruciata intorno alla credibilita' della donna era stato il New York Times secondo cui i magistrati inquirenti non crederebbero piu' nella testimonianza della donna. Gli inquirenti avrebbero registrato una conversazione telefonica della cameriera con un detenuto in carcere per il possesso di 400 grammi di marijuana in cui si discuteva dei possibili vantaggi derivanti dalle sue accuse a 24 ore dal suo incontro con Dsk. L'uomo all'altro capo del telefono figura in un elenco di individui che hanno fatto una serie di bonifici bancari a favore della donna, per un totale di 100mila dollari negli ultimi due anni.
La prigione d'oro di Strauss Kahan
Secondo gli investigatori inoltre Ophelia pagava ogni mese bollette da centinaia di dollari a cinque diverse compagnie telefoniche. La cameriera aveva sostenuto che nella sua richiesta di asilo si menzionava un precedente stupro e aveva affermato di aver subito mutilazioni genitali, ma di tutto questo non vi e' traccia. La difesa di Dsk sarebbe anche in possesso di una foto in cui la donna, che si professa musulmana, beve alcol in un festino. L'ex ministro dell'Economia francese aveva sempre ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la donna, ma aveva insistito sul fatto che fosse consensuale. La notizia della liberta' vigilata concessa a Strauss Kahn ha fatto comunque tirare una boccata di sollievo ai socialisti. Il suo rilascio e' "un vero sollievo"ha affermato il portavoce del partito di opposizione, Benoit Hamon. Mentre a gridare subito vittoria e a promettere il proscioglimento completo per l'ex leader del Fondo e' stato il suo prestigioso avvocato: "Abbiamo fatto oggi un passo da gigante - ha detto Benjamin Brafman, noto per aver difeso anche Michael Jackson dalle accuse di pedofilia -. Abbiamo domandato al mondo intero di non precipitare le cose e di non tirare conclusioni affrettate. Pensiamo ora che il passo successivo sia quello di liberare Dominique da tutte le accuse".
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