Passeggeri divisi in buoni e cattivi? Sembra che i nuovi check point già sappiano chi dovranno controllare in meno di 5 secondi!
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Momento topico per i viaggiatori di tutto il mondo è quello del volo e nello specifico il "momento check point". Ogni viaggio prevede sempre più controlli, restrizioni, novità, dai liquidi al peso delle valigie. Ma come saranno i check point del futuro o almeno voi come li immaginate?
I body scanner verranno settati sui dati biometrici contenuti nel passaporto e già precedentemente controllati all’ingresso. Ci saranno infatti tre tipologie di passeggeri, vere e proprie categorie, che saranno incanalate in altrettante corsie. Nel tunnel saranno racchiusi tre check-point, di tre livelli, nei quali saranno incanalati i passeggeri : "conosciuti", "standard" e quelli per i quali occorre un livello di "sicurezza rafforzata". Un tunnel lungo 6 metri e mezzo dalla forma e dai colori avvenieristici, calibrato sugli aeroporti del futuro.
Entro 18 mesi la Iata vorrebbe sperimentare sui grandi hub di traffico il sistema, per comprendere ciò che potrebbe avvenire nei prossimi 5 anni. Una cosa per ora è certa, il controllo verrà rivoluzionato, il tutto sta nel comprendere come cambieranno i nostri passaporti e nello specifico le tecniche di riconoscimento, con l’avanzare della tecnologia di giorno in giorno. Per molti sarà importante sapere sei ci si troverà nella lista dei "buoni" o in quella dei "cattivi", e soprattutto su quali basi.
Si è concluso da poco il 67° meeting annuale della Iata, Associazione dei vettori aerei, che ha presentato un sistema di controllo transito davvero rivoluzionario. Ecco quindi cosa potrebbe cambiare per quel momento di trapasso che sempre più mette ansia e spezza il passaggio da un punto all’altro dell’aereporto, a volte causando disagi al viaggiatore. In primis, il nuovo check point permetterà il passaggio rapido del passeggero: non impiegherà infatti più di cinque secondi a "scannerizzare" il dovuto. Ecco quindi che nessuno dovrà più star lì a togliersi il vestiario e potremo evitare di assistere finalmente a scene rocambolesche di gente che gira con cinte e scarpe in mano.
I body scanner verranno settati sui dati biometrici contenuti nel passaporto e già precedentemente controllati all’ingresso. Ci saranno infatti tre tipologie di passeggeri, vere e proprie categorie, che saranno incanalate in altrettante corsie. Nel tunnel saranno racchiusi tre check-point, di tre livelli, nei quali saranno incanalati i passeggeri : "conosciuti", "standard" e quelli per i quali occorre un livello di "sicurezza rafforzata". Un tunnel lungo 6 metri e mezzo dalla forma e dai colori avvenieristici, calibrato sugli aeroporti del futuro.
Entro 18 mesi la Iata vorrebbe sperimentare sui grandi hub di traffico il sistema, per comprendere ciò che potrebbe avvenire nei prossimi 5 anni. Una cosa per ora è certa, il controllo verrà rivoluzionato, il tutto sta nel comprendere come cambieranno i nostri passaporti e nello specifico le tecniche di riconoscimento, con l’avanzare della tecnologia di giorno in giorno. Per molti sarà importante sapere sei ci si troverà nella lista dei "buoni" o in quella dei "cattivi", e soprattutto su quali basi.
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