Capita a tutti. Ma quando capita a loro fa notizia. Gonne sollevate dal vento, scavallamenti azzardati, svolazzamenti arditi: basta un pò di fortuna e un fotografo ben appostato per pizzicare le immagini degli intimi della celebrità. Di casi ce ne sono più di quanti immaginiate, nazionali e internazionali. Ultimi, ma solo in ordine di tempo, lo slip color carne di Isabella Orsini sulla passerella del Roma Film Festival e il pizzo nero del perizoma di Emma Marcegaglia all'inaugurazione di uno stabilimento di energia solare.
Ce n'è per tutti gusti: slip color carne o bianchi, mutandoni di dubbio gusto, e perfino chi la biancheria intima proprio non la usa. La "moda" dell'upskirt (termine inglese con cui si indica lo slip involontariamente in bella vista), se così si può definire, è stata lanciata da Britney Spears nel 2005. Alla regina indiscussa dell'upskirt hanno fatto seguito negli anni un sacco di imitatrici: tra le più assidue sono le biondissime Paris Hilton e Emma Watson. Ma la slipmania colpisce anche i reali: ricercatissimi sono stati nei mesi scorsi casi di upskirt per Kate Middelton, mentre inaspettato è arrivato lo scatto rubato della principessa Letizia di Spagna con il vestito alzato. Non tutti gli slip sono belli da vedere, soprattutto se quello immortalato nella foto incornicia il didietro di una Curtney Love troppo in avanti negli anni per permettersi ancora certe pose. Tra gli upskirt c'è anche quello di una figlia d'arte, Rumer Willis; segno che papà Bruce e mamma Demi Moore si sono dimenticati di insegnarle come stare composta.
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