MOGGI "NESSUN SISTEMA", LA DIFESA "CACCIA ALL'UOMO" - "Non sono mai stato a capo di un sistema. Sono stato vittima di spionaggio industriale, percio' ho fatto ricorso alle schede svizzere e poi non e' vero che non sono intercettabili". Cosi' l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, nel corso dell'udienza del processo a Calciopoli in corso a Napoli. L'ex dg bianconero ha chiesto di poter fare dichiarazioni spontanee prima dell'intervento del suo legale, Maurilio Prioreschi."L'Inter in realta' perdeva perche' faceva mercati sbagliati - ha proseguito l'ex dg bianconero - vendeva Pirlo e Seedorf e prendeva Brcic e Coco. Io, invece, per come facevo le campagne acquisti ho ricevuto i complimenti anche da Ferguson". Dopo Moggi l'intervento dell'avvocato Maurilio Prioreschi: "Sono state massacrate delle persone, c'e' stata una caccia all'uomo. Soprattutto sono state trovate delle telefonate ignorate dagli investigatori che sono funzionali alla difesa. Sono state occultate ad arte? In questo processo ci sono dei mandanti? C'e' un killer? E' un problema serio, e' una vergogna, un imbroglio. Mi aspetto una risposta dal tribunale e inviero' gli atti in Procura". Per il legale di Moggi "sono state fatte delle porcherie. Si dice una stronzata per telefono e se ne fa un capo di imputazione. È tutto così questo processo. Questo dibattimento comincia con un imbroglio e cioè l'informativa di Auricchio del 18 settembre del 2004 sulla combriccola romana che è una informativa su fatti oggettivamente falsi. Non è un processo - ha evidenziato - è stata una spietata caccia all'uomo". Particolare attenzione è stata dedicata alla materia delle intercettazioni e alla loro gestione da parte degli inquirenti: «Non può essere un caso che tutte le telefonate che potevano essere utili alla difesa sono state occultate. I carabinieri avevano annotato telefonate importanti per la difesa delle quali è stata fatta selezione e che qualcuno, Auricchio, ha fatto sparire. Questa è una vergogna e il motivo per cui questo processo è un imbroglio dall'inizio alla fine".
Il perito della difesa Nicola Penta chiederà l’acquisizione agli atti di 4 telefonate e annuncia che in settimane renderà pubbliche altre 2 sconvolgenti telefonate.
I PASSI SALIENTI DELL'INTERCETTAZIONE DI BERGAMO CON L'ARBITRO RODOMONTI PRIMA DI INTER-JUVE POI FINITA 2-2. (LA JUVE RECRIMONO' PER LA MANCATA ESPULSIONE DI TOLDO)... - "Se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti. C'è una differenza di 15 punti tra le due squadre. Anche psicologicamente preparati bene.. (...) Fa' la tua partita, e se ti dico proprio la mia, in questo momento, se hai un dubbio, pensa più a chi è dietro piuttosto che a chi è avanti, dammi retta. E' una cosa che rimane tra me e te. Arrivare lassù lo sai quanto sia faticoso, e ritornare giù sarebbe per te proprio stupido. Fa la persona intelligente".
L'UDIENZA DEL TNAS SULLO SCUDETTO DELL'INTER - La partita a scacchi che si gioca sul tavolo del Tribunale nazionale di Arbitrato per lo Sport ha una data: è stata fissato l'udienza alle 16 del 3 ottobre. Quel giorno di dibatterà in relazione alla controversia Juventus/Federazione Italiana Giuoco Calcio e Inter, avente a oggetto l'atto del Consiglio Federale del 18 luglio di rigetto dell'istanza di revoca dell'assegnazione dello scudetto stagione sportiva 2005/2006. La palla passa al Collegio arbitrale composto da Giuseppe Scandurra (presidente) Dario Buzzelli e Enrico De Giovanni...
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