giovedì 29 settembre 2011

Bersaglio Mobile - Caso Lavitola



Cinque considerazioni:
1) Scoop colossale, nessuno lo nega. Mi domando però cosa possano aver pensato i magistrati guardando Mentana intervistare un latitante in diretta tv. Lavitola dovrebbe essere torchiato in un tribunale, più che in uno studio televisivo.
2) Lasciamo perdere per un attimo la questione del "luogo misteriosodove si nasconde Lavitola" (si collegano via satellite e nessuno riesce a capire dov'è? La Farnesina dichiara comicamente di essersi attivata per scoprirne l'ubicazione e La7 due giorni dopo lo intervista in diretta?). Cosa ci ha guadagnato *lui* da quest'intervista esclusiva?
3) Le due ore di intervista mi hanno lasciato perplesso. Un semplicespettatore non ha la capacità di districarsi in quel ginepraio di date, avvenimenti, luoghi ed affermazioni, e ne può uscire confuso (vedi punto 1).
4) Così come la luce attrae la falena, il potere attira i personaggi come Lavitola. Mi inquieta il solo pensare a quanti ne gravitino giornalmente attorno a politici, industriali e star dello showbiz, pronti ad assecondarele volontà più turpi e ad approfittare di ogni situazione, nutrendosi di fama, successo e denaro come sanguisughe.
5) "Che mestiere fa, signor Lavitola?" è stata la domanda chiave. Imprenditore ittico, consulente per Finmeccanica, direttore del giornale L'Avanti, amico dei potenti del Sudamerica e mille altre cose. Un intrallazzatore con le mani in pasta un po' ovunque. E' il secondo che scopriamo in poche settimane (l'altro era Bisignani). Impressionante rendersi conto di quanto poco sappiamo di ciò che sta dietro al Vero Potere. Chi è tutta questa gente? Quanto è vasto e profondo l'oceano di compromessi, accordi sottobanco e favori/compiacenze che regolano le attività umane ai più alti livelli?

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