giovedì 29 settembre 2011

Mortalità infantile, al via "Vogliamo zero"





"Vogliamo zero": parte la campagna Unicef contro mortalità
La fine di morti "inaccettabili". Con questo obiettivo, presso la sede italiana dell'Unicef, e' stata presentata la campagna "Vogliamo Zero", contro la mortalita' infantile.
Ogni giorno muoiono per cause evitabili 21mila bambini sotto i cinque anni. "Nonostante la cifra impressionante, abbiamo dati recentissimi sulla mortalita' che ci danno speranza: il numero di bambini che muoiono ogni anno e' sceso da oltre 12 milioni nel 1990 a 7,6 milioni nel 2010. Rispetto al 1990, sopravvivono circa 12mila bambini in piu' al giorno', cosi' il presidente dell'Unicef Italia, Vincenzo Spadafora. Il quale sottolinea: "L'Unicef e' impegnata per porre fine a morti come queste, inaccettabili. Per questo noi vogliamo arrivare a zero. In tempi di crisi internazionale l'obiettivo e' ambizioso e' necessario il coinvolgimento di tutti: dei giovani volontari di Younicef e di tanti italiani. L'impegno nel raggiungimento del traguardo ci fara' sentire orgogliosi".
Presenti al lancio della campagna Anthony Lake, direttore generale dell'Unicef, Lino Banfi, storico 'Goodwill ambassador', Alberto Angela nominato per l'occasione neo ambasciatore e Linda Laura Sabbadini, direttore del dipartimento per le Statistiche sociali ed ambientali dell'Istat.
"Per ottenere che la mortalita' dei minori di cinque anni, legata a cause evitabili, sia raggiunta, occorre concentrare l'attenzione e gli investimenti proprio per raggiungere i bambini piu' a rischio, quelli dei Paesi piu' poveri- dice Lake- L'emergenza del Corno d'Africa e' crescente. Ancora non si e' giunti al picco di crisi reale. Sono oltre 300mila i bambini che soffrono di malnutrizione e, soprattutto nella Somalia del Sud, muoiono spostandosi con le loro famiglie in fuga dalla siccita'". Per finanziare l'iniziativa, l'Unicef sara' nelle maggiori piazze italiane il 4 ed il 5 ottobre prossimi con la vendita delle orchidee.

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