martedì 13 settembre 2011

L'avvertimento choc della NASA: gli alieni pronti a distruggere l'Umanità… se non si cambia


Gli alieni ci tengono d'occhio. Sono pronti ad intervenire contro di noi con armi chimiche. Perché? Secondo le civiltà aliene più sviluppate gli umani, bellicosi e poco rispettosi dell'ambiente e delle altre popolazioni, sono una minaccia per le intere galassie. L'avvertimento choc proviene niente di meno che dalla Nasa



Il temibile avvertimento arriva nientemeno che dagli esperti della NASA. Non si tratta di uno dei tanti moniti elargiti da catastrofisti cronici, ma del risultato di uno studio fatto dagli scienziati del Planetary Science Division e dall'università della Pensylvania, poi pubblicato sulla rivista accademica Acta Astronautica. Secondo gli studiosi, che hanno cercato di mettere a fuoco quale scenario potrebbe aprirsi di fronte ad un contatto con gli alieni e quali potrebbero essere le loro intenzioni verso gli esseri umani, ne esce un preciso monito: o si cambia, o la Terra è destinata ad essere ripulita in maniera drastica, prima che divenga potenzialmente pericolosa per l'intera Galassia a causa dell'inquinamento che la attanaglia. Pare proprio che la fantasia espressa dai cult cinematografici esca dallo schermo per trasformarsi in realtà. E, la scena è perfetta per combaciare a pieno con "Ultimatum alla Terra", film remake (2008) di un vecchio classico, nel quale Keanu Reeves rappresenta un'affascinante extraterrestre in veste di controllore ecologico del nostro pianeta che arriva ad un passo dall'annientare in maniera totale tutti gli esseri umani, colpevoli di averne danneggiato gravemente l'equilibrio naturale e cosmico.

Ufo

Lo studio riporta che un attacco preventivo potrebbe scattare prima che l'Umanità aggravi ancor più la situazione attuale ed anche prima che si evolva troppo dal punto di vista tecnologico, e divenga più complesso poterla annientare. Insomma gli extraterrestri, che ci tengono d'occhio fin dagli albori, sarebbero un po' sull'arrabbiato per come ci stiamo comportando, e temono, anche a causa della nostra natura belligerante, che un domani, una volta messi a punto i viaggi intergalattici, potremmo divenire nemici pericolosi per civiltà meno sviluppate. Pertanto meglio fermarci prima. Oppure, altra ipotesi che emerge nelle soluzioni indicate nell'indagine, farci schiavi, per farci capire come si governa e si mantiene in salute un pianeta. Nelle 33 pagine del rapporto non tutto è negativo, però. Si delinea, inoltre, che un incontro del terzo tipo potrebbe anche essere favorevole, in particolar modo se la razza di alieni che si mostrerà per prima sia evoluta sotto i vari aspetti, e sia in grado di mostrarci come risolvere gli annosi problemi globali come l'inquinamento, la povertà e le malattie.



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