giovedì 29 settembre 2011

"Non ho tradito Silvio, sono fedele" Ma sulla Comi l'incognita Formigoni

lara comi piscina 2



Lara Comi proprio non ci sta ad essere dipinta come l'irriconoscente che ha usato Berlusconi per fare carriera e che adesso lo scarica. "Ho parlato proprio oggi con il presidente e ci siamo chiariti", confida adAffaritaliani.it. "Le mie parole sono state strumentalizzate dai giornali. Non c'è nessuna polemica". La polemica, a dire la verità, c'è. Ma per capire bisogna fare un passo indietro.
Sul settimanale 'Oggi' è stato pubblicato un articolo in cui l'eurodeputata viene inserita tra le "veline del premier".  Ma Comi non si sente certo una delle "131 dame del Papi" e così dichiara ai giornali di non aver niente a che fare con la Began, la Daddario e le altre 'Papy Girl'. E anzi, rivendica la sua gavetta politica "durata dieci anni" (anche se la prima elezione risale al 2003).

 "Sono la prima ad essere riconoscente al presidente, e lui questo lo sa", spiega Comi ad Affari. "E' successo tante volte anche a Berlusconi di essere strumentalizzato e questa volta è capitato a me". Una strumentalizzazione quindi, ma tra le donne del Pdl la stagione dei coltelli non è ancora finita. Prima di approdare a Strasburgo lei, Barbara Matera e Licia Ronzulli, erano additate come "le veline del premier". Comi (laureata alla Bocconi) si è appassionata alle questioni economiche. Matera invece, è stata nominata vicepresidente della commissione per i diritti delle donne. Mentre Ronzulli, infermiera, ha optato per le pari opportunità.

E proprio sulle colleghe "veline" Comi ha voluto fare dei distinguo. "Le altre le ho viste solo nelle campagne elettorali che hanno portato alla loro elezione. Io sono diversa. Ho dieci anni di gavetta alle spalle. Non giudico i percorsi altrui, ma sono fiera del mio". Nel Pdl scoppia il caso e accorre il capogruppo Mario Mauro a difendere le colleghe. E ad Affari la Comi confida: "Io ho parlato solo della mia storia politica, non ho dato giudizi di merito su nessuno. Non è il caso di fare polemiche".

In tutta questa bagarre rimane un punto oscuro: i rapporti tra la bella europarlamentare e il presidente della Lombardia Formigoni. I due, è noto negli ambienti della politica, hanno un ottimo rapporto. Insieme sono andati a vedere il concerto dei Pink Floyd. Che la Comi stia abbandonando Silvio per buttarsi tra le braccia (politicamente parlando) di Roberto?
 

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