Nichi Vendola, leader di Sel, si dice convito che "ciascuno di noi dovrebbe cimentarsi con il futuro, invece che con il passato". Per questo, intervistato dal Corriere della sera, dice "con affetto ai leader del Pd: c'è qualcosa di stantio, c'è puzza di naftalina nell'uso disinvolto delle etichette ideologiche con cui reciprocamente ci chiamiamo". E quindi il leader di Sel invita il Pd a rompere "con il retaggio delle nostre biografie" e a mettersi "in mare aperto, a guardare la scena nuova della politica". "Dico con umiltà ai miei compagni - scandisce Vendola - a quelli del Pd e a tutti gli alleati: prendiamo il coraggio di affrontare l'inadeguatezza della forma partito, andiamo in campo aperto". Il governatore della Puglia avanza questa proposta perchè, spiega, "nel Pd si è aperta una discussione interessante, Bettini propone la creazione di un nuovo soggetto unitario, Latorre invita noi e il Pd a essere i cofondatori di un nuovo partito... Sono tutti ragionamenti incoraggianti".
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