Dopo il successo di pubblico ottenuto con il guanto Handroid, Race Generation lancia in Italia - e in anteprima assoluta per l'Europa - il nuovo guanto Handroid POD, un prodotto con le stesse identiche caratteristiche dell'Handroid ma semplicemente più corto, più capace di regalare un maggior senso di libertà, e quindi più adatto ad un clima caldo come quello che caratterizza questi giorni e caratterizzerà i prossimi mesi. Il guanto Handroid POD è disponibile nella colorazione Bianco-Nera ed è in vendita nei concessionari Knox a 189 euro.
Il guanto Handroid POD è ispirato dalle competizioni. Equipaggiato con numerose innovazioni, il guanto Handroid POD ha elementi estensibili su tutte le dita che ne caratterizzano fortemente l'estetica (e inevitabilmente lo stile di chi lo indossa) oltre a contribuire in maniera determinante alla sicurezza passiva del motociclista.
Nella parte superiore, inoltre, l'Handroid POD ha una protezione flessibile in gel foderato coperta da uno scudo in ABS capace di garantire una difesa più decisa al dorso della mano proteggendo le parti più vulnerabili (come le nocche e il metacarpo) senza intaccare minimamente la libertà di movimento.
Altro brevetto presente nel "POD" - così come, naturalmente, nel fratello "maggiore" Handroid - è quello che caratterizza il sistema di chiusura denominato BOA, un'autentica rivoluzione che cambia definitivamente il sistema classico con strappo a velcro. Un intreccio di fili di acciaio, ricoperto di uno speciale polimero che lo rende liscio, resistente alle abrasioni e con una bassa superficie d'attrito, si avvolge intorno ad un disco per una chiusura micro-regolata e di assoluta precisione.
BOA migliora decisamente il sistema classico (a velcro) contribuendo al miglioramento della protezione della mano e del polso, offrendo, al contempo, un sostegno stabile e anti abrasione. KNOX, inoltre, ha recentemente brevettato il "Sistema di Protezione dello Scafoide" (SPS) il quale, per la prima volta, ha dato ai motociclisti una protezione estremamente efficace contro le comuni lesioni dello scafoide provocate da quelle cadute in cui il palmo della mano entra violentemente in contatto con la strada.
Le piccole "saponette" delle quali tale sistema è costituito, infatti, agiscono come uno scivolo disperdendo l'energia cinetica e la validità di tale brevetto è già stata ampiamente dimostrata non soltanto in laboratorio ma anche da numerosi piloti sui tracciati di tutto il mondo.
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