giovedì 2 giugno 2011

Lusso negli abissi

Un albergo di lusso realizzato 20 metri sott'acqua? Poteva essere solo a Dubai, centro primario dell'innovazione e della tecnologia: noi vi ci portiamo.

Lusso negli abissi - Un albergo di lusso realizzato 20 metri sott'acqua? Poteva essere solo a Dubai, centro primario dell'innovazione e della tecnologia: noi vi ci portiamo.
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La costruzione di Hydropolis è qualcosa di avveniristico già solo a volerlo immaginare, figuriamoci alla vista.Lussuosissimo hotel sulle coste di Dubai, concepito nel 2006, dovrebbe riprodurre l’organismo umano all’interno di un design di architettura, ma soprattutto in acqua! L’ incantevole disegno non poteva che provenire dagli Emirati Arabi e sarà infatti completamente immerso nelle acque del Golfo Persico.Certamente non di facile realizzazione, l' Hydropolis Underwater Resort  è purtroppo ancora in divenire e si tratta in realtà di una serie di hotel sottomarini firmati dal tedesco Joachim Hauser: un  gemello dunque potrebbe essere costruito a Quingdao in Cina.
Sensazione che sembra piacere  davvero a molti, quella di dormire e soggiornare in camere completamente sommerse dall'acqua. Il primo hotel di lusso sottomarino si suddivide in realtà in tre elementi: una stazione centralein cui gli ospiti verranno accolti; un tunnel di collegamento che trasporterà le persone in treno verso l’hotel  e ben 220 suite sottomarine. Afferma il designer: “Hydropolis non è un progetto: è una passione”, come dargli torto? In effetti questo incantevole mondo potrebbe rivoluzionare il concetto di hotel , anche se allo stato attuale Dubai si è concentrato per lo più su grattacieli  che guardano all' "altezza", come il Burj Al Arab, di fama davvero mondiale.

Questo progetto dovrebbe essere realizzato  sul terreno di Sua Altezza Generale lo Sceicco Mohammed Bin Rashid Ak Maktoum, principe ereditario di Dubai. L’Underwater Hotel è quindi una vera e propria filosofia di vita: un vero e proprio miraggio nelle sabbie nel deserto, “una joint che - come afferma Hauser- non poteva che nascere a Dubai e dà un segno di una grande apertura mentale della comunità internazionale." Ciò che lo rende davvero speciale è il riprodurre l’organismo umano in modo dinamico, essendo composto per l’appunto all’80 % d’acqua, quindi più che mai nel suo habitat naturale. Centro nevralgico del polo dovrà essere la sala da ballo con asimmetrici percorsi che collegheranno i diversi piani, tutti sommersi ovviamente.

La parte più difficile è quella dell’integrazione di progetti che possano far comprendere quanto l’acqua sia fondamentale nella vita dell’uomo, in controtendenza alla terra o al dare per scontato l’esistenza stessa dell’elemento, come afferma l’architetto stesso. Una costruzione che davvero non avrebbe eguali al mondo e che, una volta creata, non potrebbe altro che essere semplicemente imitata.  

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