giovedì 17 marzo 2011

PER IL NUCLEARE IN ITALIA IL GOVERNO SI FERMA A RIFLETTERE !!!

Il Governo italiano riflette sul nucleare e sul cosa fare.
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, nel corso dell'inaugurazione del cavo elettrico sottomarino Sapei realizzato da Terna che collega la Sardegna con il Lazio. ''Quanto successo in Giappone, ha detto il ministro, ''ha un'eccezionalita' probabilmente irripetibile, ma un momento di riflessione ce lo deve dare''. Secondo il ministro ''bisogna fermarsi un attimo per capire cosa fare'' perche' in questo campo ''non si possono fare scelte non condivise da tutti ma fare scelte condivise da chi vede installati sul proprio territorio delle centrali''.



“Il Ministro Scajola ha chiuso in cassaforte l’elenco dei siti dove verranno realizzate le centrali nucleari. Il 19 novembre 2009, Enel ed Edf, in un incontro romano, hanno chiuso la lista delle proposte dei siti dove realizzare le centrali nucleari in Italia. In base alla legge che reintroduce il nucleare in Italia, sarà l’Enel, insieme a Edf, a proporre al governo la localizzazione delle centrali nucleari in Italia”. Lo sostiene il presidente nazionale dei Verdi,Angelo Bonelli, che aggiunge: ”Enel ed Edf renderanno pubblica la lista dei siti alcuni giorni dopo l’insediamento dell’agenzia nucleare italiana, che avverrà successivamente alle elezioni regionali”.
Secondo Bonelli, fra i siti potenziali per i reattori figurano: Monfalcone (Friuli Venezia Giulia), Chioggia (Venezia), Caorso (Emilia Romagna), Fossano e Trino (Piemonte), Scarlino (Toscana), San Benedetto del Tronto (Marche ), Montalto di Castro e Latina (Lazio), Termoli (Molise), Mola di Bari (Puglia) o un sito tra Nardò e Manduria, Scanzano Ionico (Basilicata), Oristano (Sardegna), Palma di Montechiaro (AG – Sicilia).


A CHI CREDERE ?????????????????????????????

Nessun commento:

Posta un commento