mercoledì 23 marzo 2011

La nube nucleare arriva in Europa e in Italia/ Guarda l'animazione

ROMA - La nube radioattiva che si è sprigionata dalla centrale di Fukushima in Giappone è arrivata anche in Europa. Le sue prime tracce sono state rilevate dalla rete dell'Irsn francese e dall'Agenzia per la Sicurezza nucleare transalpina 
La nube ha completamente ricoperto il Nordamerica e ha attraversato l'Oceano Artico e l'Atlantico. I primi lembi della nube sono ora sulla Scandinavia e per le prossime 48 ore sono attese anche in Italia.

Il Department of Atmospheric and Climate Research, The Norwegian Institute for Air Research (NILU) ha elaborato e pubbblicato un modello che spiega e visualizza la diffusione della nube radioattiva nel mondo. Il modello analizza i vari radionuclidi liberati a seguito della esplosione dei reattori delle centrali giapponesi di Fukushima e per ciascuno di essi ne traccia i profili di dispersione a breve e a corto raggio.

Quello che ha la più ampia diffusione è lo Xenon 133 un isotopo radioattivo dello Xenon che si produce proprio a seguito della rottura delle barre di combustibile nucleare.

Per il nostro paese, nessun pericolo per la salute anche se, consigliano gli esperti, sarebbe auspicabile aumentare i controlli su latte e verdura. ''Se la nube radioattiva arrivera' in Italia sara' necessario intensificare i controlli sulle colture agrarie. 

Se infatti e' vero che le piogge diluiscono le concentrazioni di radionuclidi, e' vero pure che se si depositano sulle colture fanno massa e possono aumentare il background radioattivo naturale'' spiega a www.climascienza.it Ettore Capri, esperto internazionale di contaminanti degli alimenti che insegna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. 

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