Diminuite per le strade della capitale, ma non assenti, le prostitute che passeggiano tranquille nei soliti viali, ad esempio viale dell'oceano pacifico all'eur...
In aumento invece le inserzioni pubblicitarie sui soliti quotidiani, che riguardano sempre più spesso prostitute orientali, provenienti dalla Cina.
Ragazze tra i 16 ed i 18 anni, gestite dalla mafia cinese, certo non meno tenera di quelle albanese, russa o romena.
Secondo il capo della Squadra Mobile romana, esisterebbe addirittura un fenomeno crescente di prostitute cinesi su strada a bassissimo costo (fino ai cinque euro) e sempre più giovani.
Si finge di scandalizzarsi per l'età giovanissima delle ragazze, si finge di voler punire i clienti, e poi si continua a tollerare la realtà di un mercato che mette inserzioni sui quotidiani, che schiavizza e vende sedicenni un tanto al chilo, meno della carne di agnello: perchè è proprio di questo che si tratta, agnelli sacrificati al mercato dove tutto è merce e si può comprare.
Si è puntato sulla repressione dei fenomeni di strada ma davvero blandi sono i risultati.
La mafia cinese ringrazia.
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