No al nucleare !!!!
Gli affaristi e i politici italiani vogliono riportare in Italia una minaccia allontanata 24 anni fa per volontà popolare e si stanno abbandonando al mero cinismo di fronte al paventarsi di una catastrofe possibile che purtroppo rischia di superare ogni possibile previsione.
Non un segno di ripensamento, un dubbio, una volontà di verifica: gran parte dei politici nuclearisti si limitano a fare i piazzisti del nucleare.
Le prime pagine di alcuni quotidiani italiani riportano notizie come queste: “Non è successo nulla”, “Balle atomiche”, “la situazione è sotto controllo” mentre le immagini che scorrevano su tv e web e i commenti dei reporter e degli inviati riportavano una realtà ben più drammatica.
Ben altro stile, rispetto al cinismo italiano, quello del cancelliere tedesco Angela Merkel, che ha ordinato un'immediata ispezione per verificare la sicurezza delle centrali tedesche la cui chiusura è stata posticipata. La Germania, comunque, nei prossimi anni abbandonerà il nucleare, visto che oggi se ne può fare a meno e quelle che 24 anni fa erano promesse (lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica) oggi sono la realtà che registra il massimo sviluppo a livello mondiale.
Non esiste ragione al mondo perché l'Italia debba scegliere di correre oggi un tale rischio, se non quello del mero guadagno di alcune lobby affaristiche.
Il popolo italiano potrà ribadire la propria volontà votando SI al referendum popolare che chiede di abrogare la legislazione nuclearista messa in piedi da questo Governo quale unico vero atto di archeologia di politica energetica, insieme al tentativo di diminuire gli incentivi alle rinnovabili.
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