Il 29 aprile, giorno in cui il "principino" William sposerà Kate Middleton, si prefigura come un'esplosione dalla cui eco sarà difficile proteggersi: una gigantesca messa in scena che già sta facendo saggiare non pochi inaspettati anticipi tendenti al trash.
Non ultimi i preservativi dedicati alla coppia: i "Gioielli della Corona".
Ma vediamo i vari ingranaggi di questo gigantesco marchingegno Reale.
Innanzitutto un sito ufficiale annuncia giorno per giorno le novità sull'evento.
Ci sono poi già due film in lavorazione e c'è anche un fumetto.
Pare poi che Kate sia già un'icona di stile: l'americano Franklin Mint le ha dedicato una carissima bambola (come già aveva fatto con Lady D) che imita le sue fattezze e il suo abbigliamento: 195 dollari.
I mezzi di trasporto. E' stata scelta la carrozza su cui gli sposi saliranno dopo il sì: la State Landau, costruita per il re Edoardo VII 109 anni fa. Se pioverà, verrà scomodata invece la carrozza di vetro usata dalla Principessa Diana 30 anni fa.
C'è poi tutta la questione dei gadget nuziali, che spuntano ovunque facendo inorridire i più snob ma forse non solo. La lista è alquanto bizzarra, come del resto bizzarro appare il fatto che lo scorso dicembre Buckingham Palace aveva rifiutato di approvare la produzione di molti prodotti perché di cattivo gusto, per poi cambiare idea a gennaio.
E così, insieme a strofinacci da cucina, piatti, tazze e porcellane varie che recano l'immagine della coppia, sono arrivate anche la birra "Kiss me Kate" (in edizione limitata), l'imitazione dell'abito di fidanzamento di lei (venduta dai grandi magazzini Tesco ed esaurita in un'ora), la nail-art (chi non vorrebbe l'immagine di William e Kate sulle unghie) e soprattutto i lussuosi profilattici "Gioielli della Corona" (Crown Jewels Condoms).
Ha dell'inverosimile, ma quando si parla del mondo british forse non bisogna dare mai niente per scontato. Comunque, alla faccia del low profile.
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