venerdì 7 ottobre 2011

Vende la figlia per 30mila euro. Tratta di esseri umani


Nel 2004 aveva accettato di cedere la sua bimba di soli 3 mesi ad una donna appartenente ad un altro campo nomadi, d'accordo con tutti gli altri componenti della sua famiglia e far sparire la neonata dalla sua vita. La ragione di tale cessione, consisteva nella possibilità per la finta madre, di ottenere una misura cautelare più lieve rispetto al carcere, al quale era stata condannata.
Campo nomadi
Il disegno criminale fortunatamente, non era andato a buon fine ed era stato scoperto dalle Forze dell'Ordine. Dopo gli accertamenti medici necessari per determinare quale fosse la vera madre, H.Z. di 21 anni, autrice della cessione ed all'epoca minorenne, per ordine del Tribunale dei Minorenni di Roma, avrebbe dovuto essere condotta presso il carcere minorile.

Utilizzando false generalità e muovendosi sul territorio nazionale, la nomade ha guadagnato l'irreperibilità fino a giovedì pomeriggio, quando gli Agenti del Commissariato Spinaceto, diretti da Maria Sironi, hanno individuato il suo nascondiglio, ma soprattutto la sua vera identità.
Dopo aver ricostruito il suo legame con un uomo del campo nomadi di "Castel Romano", hanno controllato la roulotte all'interno della quale dimoravano in zona Spinaceto. A conclusione delle procedure per la compiuta identificazione dei due, oltre alla reale identità della donna, è emerso che anche il marito era colpito da un ordine di carcerazione. Per entrambi è scattato così il regime di detenzione presso istituti di pena, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


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