Quanti uomini vuoi?
Se nessun uomo è il principe azzurro e la delusione delle molte storie finite si fa sentire si potrebbe pensare che forse è arrivato il momento di non limitarsi a baciare un rospo per volta
E allora, vuoi per accorciare i tempi (e abbattere i costi emotivi), vuoi perché l’emancipazione ci ha rese sempre più simili ai maschi (e questo non sempre è un punto a nostro favore) o, ancora, vuoi perché una single in-fondo-cosa-ha-da-perdere- in molte hanno pensato di darsi alla contemporaneità. Altrimenti detto: uscire con più di un uomo alla volta dando vita ad una sorta di Harem dove scegliere di giorno in giorno il cavaliere più adatto all’occasione. Quello bello ma narcisista da portare alla riunione con gli ex compagni di classe e far schiattare d’invidia la più carina della scuola. Quello pratico di PC e tecnologia perché ogni tanto la TV non prende più il tuo canale preferito. Quello che fa i lavori dentro casa. Quello con l’aria seria e un buon lavoro (si, però va a letto con lo smartphone) da sfoggiare alle cene di famiglia. Quello simpatico ma immaturo, quello buono a niente ma che a letto fa faville. E solo così siamo a ben sei uomini per ogni donna. Il che, se pensiamo che numericamente il rapporto uomo/donna è di uno ogni cinque (o anche qualcosina di più), e che, ovviamente, nessuno di questi rapporti sarebbe monogamo, la realizzazione di una cosa del genere significherebbe dare vita ad una sorta di orgia globale.
E tanti saluti al romanticismo. All’emozione di guardare quella persona così irrimediabilmente imperfetta e di amarla esattamente per quello che è. Un giorno, un mese, un anno, per un periodo è quasi consigliabile tenere gli uomini nell’armadio come se fossero scarpe. Ma poi arriva il momento di scegliere colui che ci fa battere il cuore. O di stare da sole.
Nessun commento:
Posta un commento