lunedì 27 febbraio 2012

La sera ha 22 anni, la mattina 5. Lo "strano" caso della donna che si risveglia bambina

Le vengono improvvisi attacchi di sonno, dai quali si risveglia con le facoltà mentali di una bimba. Eppure Alanna Wang ha 22 anni, è una giovane e bella ragazza di Seattle.
Corpo di donna e mente di bambina. Tutto per "colpa" della Sindrome di Keine-Levin, malattia di cui soffre da quando aveva dieci anni e che  la porta ad avere vere e proprie regressioni cerebrali all’infanzia. Alanna è capace di addormentarsi improvvisamente per ben 22 ore e risvegliarsi di diciasette anni più giovane, per lo meno mentalmente. 
La malattia ha cause sconosciute ed è di difficile diagnosi. Solo quando ha compiuto 18 anni i medici sono stati in grado di dare una diagnosi precisa, avendo prima confuso i disturbi con  la schizofrenia.
Quando è preda di un attacco, Alanna non  controlla più il suo comportamento e parla come una bambina, non sa leggere e si sente confusa da tutto ciò che la circonda. Una volta scomparsi questi sintomi, lei non ricorda più niente di ciò che è accaduto, anche se spesso le restano postumi evidenti. Per esempio, l'aumento di peso. In passato è arrivata a pesare anche 83 kg, perché nelle fasi di regressione infantile non riesce a controllare la fame e si butta sul cibo spazzatura.
Ora Alanna vive alla Hawaii, dove segue un corso online in marketing managment e cerca di mantenere uno stile di vita il più sano possibile. 

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