Le vengono improvvisi attacchi di sonno, dai quali si risveglia con le facoltà mentali di una bimba. Eppure Alanna Wang ha 22 anni, è una giovane e bella ragazza di Seattle.
Corpo di donna e mente di bambina. Tutto per "colpa" della Sindrome di Keine-Levin, malattia di cui soffre da quando aveva dieci anni e che la porta ad avere vere e proprie regressioni cerebrali all’infanzia. Alanna è capace di addormentarsi improvvisamente per ben 22 ore e risvegliarsi di diciasette anni più giovane, per lo meno mentalmente.
La malattia ha cause sconosciute ed è di difficile diagnosi. Solo quando ha compiuto 18 anni i medici sono stati in grado di dare una diagnosi precisa, avendo prima confuso i disturbi con la schizofrenia.
Quando è preda di un attacco, Alanna non controlla più il suo comportamento e parla come una bambina, non sa leggere e si sente confusa da tutto ciò che la circonda. Una volta scomparsi questi sintomi, lei non ricorda più niente di ciò che è accaduto, anche se spesso le restano postumi evidenti. Per esempio, l'aumento di peso. In passato è arrivata a pesare anche 83 kg, perché nelle fasi di regressione infantile non riesce a controllare la fame e si butta sul cibo spazzatura.
Ora Alanna vive alla Hawaii, dove segue un corso online in marketing managment e cerca di mantenere uno stile di vita il più sano possibile.
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